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GIUSEPPE MONTANARI

Giuseppe Montanari

(Italian, 1889-1970)

GIUSEPPE MONTANARI

(Osimo, 1889 - Varese, 1970)
Dopo gli studi Classici, nonostante la ferma disapprovazione del padre, a soli 17 anni si trasfericse a Milano, dove giunge con una valigia piena soprattutto di speranze. Iscritto all'Accademia di Belle Arti di Brera, di cui sarà socio onorario nel 1923, segue i corsi sotto la guida di Cesare Tallone di cui nei primi anni risente lo stile ancora legato agli ideali ottocentisti. Dal 1922 partecipa a mostre in Italia e all'estero eil suo dipinto Le sorelline, presentato in occasione della Biennale di Brera, viene acquistato da Lord Benson di Londra. Biennali, Quadriennali, mostre internazionali a Pittsbourgh, Chicago, Cleveland. New York, San Francisco, Buenos Aires, Amsterdam, Monaco, Ginevra, Parigi, Vienna, Budapest, Praga, Madrid, Atene, Varsavia, Bucares, Barcellona, le partecipazioni e gli inviti si susseguono ininterrottamente. Nel 1930 all'Internazionale di Venezia, presenta un gruppo di opere, tra cui I calciatori - acquistata dalla Galleria d'Arte Moderna di Roma. Nel 1932 alla Biennale di Venezia gli viene allestita una sala personale con 23 opere; in quest'occasione alcune opere vengono acquistate da la Galleria d'Arte Moderna di Berlino, dal Ministero della P.I. prussiano, dalla Galleria d'Arte Moderna di Genova e dalla Galleria d'Arte Moderna di Ascoli Piceno. Gli fu inoltre assegnato il Premio Marini-Missaua per la qualità della sua esposizione. Nel 1942 gli viene dedicata un'altra sala personale alla Biennale di Venezia. Tra le numerosissime esposizioni si ricordano: Biennale di Roma, 1925; I Quadriennale di Roma, 1931.
Vince molti premi, fra i quali, nel 1925, la medaglia d'oro del Ministero della Pubblica Istruzione alla Biennale di Brera, nel 1932 il Premio Principe Umberto e il Premio Città di Milano con il dipinto I pescatori, attualmente alla Galleria d'Arte Moderna di Milano; nel 1937; il Premio Suzzarra nel 1953; la Medaglia d'Oro all'Internazionale di Parigi e nel 1957, il Premio "Fondazione Feltrinelli" alla Biennale di Milano nel 1962. Suoi disegni si trovano agli Uffizi di Firenze e al Castello Sforzesco di Milano